“Consegna lavori documentazione Cinta Fortificata veronese” – Inaugurazione percorso espositivo – Bastione delle Maddalene, Verona – 24.06.2020
Il 24 giugno 2020, alle ore 10.30 presso il Bastione delle Maddalene, nella città di Verona il sindaco Federico Sboarina e l’assessore ai Rapporti con l’UNESCO Francesca Toffali, hanno presentato i risultati del primo anno di ricerca e documentazione sulle mura cittadine svolto dal Dipartimento di Ingegneria Civile ed Architettura dell’Università di Pavia, e curato dal Laboratorio DAda-LAB. Il responsabile del progetto, il professor Sandro Parrinello, ha illustrato alla cittadinanza i risultati delle azioni e delle analisi condotte sulle porte cittadine.
Il progetto vuole concretizzare un processo di riscoperta e conoscenza del sistema architettonico difensivo sul territorio ed all’interno del paesaggio contemporaneo della città di Verona, con l’obiettivo di promuovere e valorizzare il patrimonio culturale UNESCO a livello nazionale ed internazionale.
Un’azione articolata che prevede la definizione di un percorso tecnico scientifico finalizzato alla conoscenza e valorizzazione del patrimonio culturale e monumentale delle Mura, consolidandone la vocazione turistica per la comunità nazionale e internazionale che potrà vivere, anche in forma virtuale, lo spazio delle mura e delle sue fortezze. Attraverso l’attività sinergica del Laboratorio DAda-LAB e del Comune di Verona è in fase di progettazione una proposta di riqualificazione del percorso delle mura con il disegno di nuovi percorsi di visita e un allestimento continuo di pannelli informativi lungo gli 11 chilometri di cinta magistrale.
Per l’occasione i ricercatori del laboratorio hanno messo in campo una dimostrazione pratica rivolta ai cittadini delle tecnologie digitali, illustrando le procedure di documentazione e la strumentazione utilizzata: laser scanner, laser mobile e fotogrammetria da drone. L’evento ha visto l’inaugurazione dell’esposizione sulle Porte di Verona, in un allestimento all’aperto per un’anteprima dei contenuti. L’evento, che rientra all’interno dell’agenda di programmazione del Ventennale di UNESCO di Verona (2000-2020), era previsto per lo scorso febbraio e annullato a causa dell’emergenza sanitaria che ha colpito il paese.