Sistemi rappresentativi dell’architettura

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La disciplina raffigurativa tradizionale ed il suo fine espressivo, il disegno, mantengono tutt’oggi le caratteristiche di pratica comunicativa d’eccellenza per l’espressione di linguaggi morfologici e costruttivi propri dell’analisi documentativa e progettuale dei sistemi architettonici. Ciò nonostante, si trovano in presenza di un percorso di evoluzione, in particolare strumentale, e di sviluppo tecnologico di mezzi digitali e attrezzature che tendono a sostituirsi ai classici strumenti di misurazione e di rappresentazione manuale. Questo sviluppo si evidenzia attraverso due punti di vista distinti: da un lato il progresso tecnologico sostituisce gli strumenti di rilevamento diretto con una nuova generazione di dispositivi atti alla digitalizzazione del dato misurato; a ciò ne consegue un’evoluzione riguardante il formato di dato di out put richiesto. Lo sviluppo di ambienti virtuali ha generato una nuova classe di elaborati rappresentativi che si liberano oggi sempre più dai vincoli spaziali reali per muoversi verso universi n-dimensionali, dove eterogenei contenuti informativi si affiancano alle dimensioni raffigurative grafiche come parti integranti delle operazioni di documentazione e analisi racchiuse in un unico sistema virtuale di consultazione.

In questo modo, il disegno si colloca tra tecnica e grafica quale strumento fondamentale di indagine e elaborazione rappresentativa, fondando un percorso di studio sulla rappresentazione che attraverso i secoli si evolve tra tecniche grafiche e metodologie di indagine verso obiettivi accademici, paesaggistici, di restauro e conservazione. I percorsi di ricerca riguardano la rappresentazione geometrica di elementi architettonici e ambientali, inizialmente limitati ad elaborati bidimensionali per la produzione di sistemi documentativi metrici aggiornati.
La digitalizzazione del patrimonio si presta ad instaurare percorsi di rappresentazione grafica che attraverso l’integrazioni di database e lo sviluppo di frontiere virtuali dell’Immagine possano portare ad una costante evoluzione verso sistemi tridimensionali di raccolta, gestione ed interrogazione del dato.